STATUTO









STATUTO ASSOCIAZIONE GRAFEMA

Denominazione

Art. 1

DENOMINAZIONE

E’ costituita, nel rispetto del codice civile e della L.383/2000, l'Associazione denominata “GRAFEMA” Polo grafologico.

Sede

Art. 2

SEDE

L'associazione ha sede legale in Monte Vidon Corrado (FM) via Monte Priora, 18.

Scopi dell'associazione

Art. 3

SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE

L’Associazione “GRAFEMA” polo grafologico ha come scopo:

  • promuovere, organizzare e gestire la formazione e la qualificazione scientifico-professionale dei grafologi mediante l’istituzione della scuola triennale finalizzata all’acquisizione della qualifica di “consulente grafologo”, workshop, seminari, corsi, eventi formativi e tirocini.

  • promuovere lo sviluppo della professione di grafologo nei vari ambiti di applicazione: peritale, professionale, età evolutiva e familiare.

  • promuovere la ricerca in campo grafologico per far crescere la disciplina e per implementare gli strumenti metodologici a disposizione del grafologo, così da migliorare l’immagine della grafologia e consolidare la specificità professionale.

  • stimolare iniziative, anche in collaborazione con altre associazioni, per consolidare l’immagine della grafologia e della professione, l’etica professionale della categoria, per tutelarne i diritti, garantire il rispetto del codice deontologico e la tutela della professione.

  • promuovere ed organizzare la formazione e l’aggiornamento dei consulenti tecnici nell’ambito peritale e giudiziario.

  • promuovere ed organizzare la formazione e l’aggiornamento del personale insegnante e direttivo della scuola di ogni ordine e grado secondo le indicazioni del MIUR – negli ambiti della didattica e metodologie, degli apprendimenti, dell’orientamento e dispersione scolastica, dei bisogni individuali e sociali dello studente, dell’inclusione scolastica e sociale -, nonché degli operatori sociosanitari e dei professionisti di ogni altro settore di possibile comune interesse. Riguardo ai DSA, promuovere e organizzare progetti di valutazione dei prerequisiti nei contesti scolastici e seminari nell'ambito dei servizi 0/6.

  • assumere iniziative di promozione e consulenza in ambito grafologico e pedagogico della grafologia e della pedagogia nei confronti di soggetti pubblici e privati.

  • promuovere ed organizzare percorsi individuali e/o di gruppo di educazione al gesto grafico

  • promuovere l’orientamento scolastico e professionale

  • promuovere il benessere della famiglia e delle relazioni interpersonali tramite la consulenza familiare ed il counseling grafologico relazionale

  • promuovere ed organizzare le iniziative culturali e sociali (congressi, conferenze, seminari, corsi, pubblicazioni, ecc.) ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi riportati ai commi precedenti.

L’Associazione è apolitica, aconfessionale ed ha finalità culturali, educative e formative.

L’Associazione pur essendo senza scopo di lucro potrà, occasionalmente, ricevere sponsorizzazioni e donazioni da parte di aziende e/o privati cittadini che condividono gli scopi sociali.

I soci

Art. 4

I SOCI

Sono ammessi a far parte dell'Associazione tutti coloro che accettano gli articoli dello Statuto e del Regolamento interno, che condividano gli scopi dell'Associazione e si impegnino a dedicare una parte del loro tempo per il loro raggiungimento.

L'organo competente a deliberare sulle domande di ammissione degli aspiranti soci è il Comitato Direttivo.

L'ammissione all'Associazione è deliberata dal Comitato Direttivo su domanda scritta del richiedente nella quale dovrà specificare le proprie complete generalità. In base alle disposizioni di legge 675/97 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell'Associazione previo assenso scritto del socio. Il diniego va motivato.

All'atto dell'ammissione il socio si impegna al versamento della quota annuale nella misura fissata dal Comitato Direttivo ed approvata in sede di bilancio dall'Assemblea ordinaria, al rispetto dello Statuto e dei regolamenti emanati. Non è ammessa la figura del socio temporaneo. La quota associativa è intrasmissibile.

Ci sono due categorie di soci:

  • Soci fondatori: coloro che sono intervenuti alla costituzione dell'Associazione, hanno diritto di voto, sono eleggibili alle cariche sociali, la loro qualità di soci ha carattere perpetuo, non è soggetta ad iscrizione annuale, ma solo al pagamento della quota sociale.

  • Soci effettivi: coloro che hanno ottenuto la qualifica di socio dal Comitato direttivo. Hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali. La loro qualità di soci effettivi è subordinata all'iscrizione e al pagamento della quota sociale.

Il numero dei soci effettivi è illimitato.

I soci sono tenuti al pagamento della quota sociale entro 10 giorni dall'iscrizione nel libro soci.

L'ammontare della quota annuale è stabilito dal Comitato Direttivo e approvato dall'Assemblea in sede di approvazione del bilancio. Le attività svolte dai soci a favore dell'Associazione e per il raggiungimento dei fini sociali sono svolte prevalentemente a titolo di volontariato e totalmente gratuite. L'Associazione può in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati.

Diritti dei soci

Art. 5

DIRITTI DEI SOCI

I soci aderenti all'associazione hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi. Tutti i soci hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dal presente Statuto: il socio volontario non potrà in alcun modo essere retribuito, ma avrà diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'attività prestata. L'Associazione si avvale in modo prevalente di attività prestata in forma volontaria e gratuita dei propri associati. Tutti i soci hanno diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri dell'associazione. Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto.

Doveri dei soci

Art. 6

DOVERI DEI SOCI

Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell'Associazione in modo personale, volontario e gratuito senza fini di lucro, in ragione delle esigenze e disponibilità personali dichiarate.

Il comportamento del socio verso gli altri aderenti ed all'esterno dell'Associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.

Recesso/esclusione del socio

Art. 7

RECESSO/ESCLUSIONE DEL SOCIO

Il socio può recedere dall'Associazione mediante comunicazione scritta da inviare al coordinatore del Comitato direttivo di sezione. Il recesso ha effetto dalla data di chiusura dell'esercizio sociale nel corso del quale è stato esercitato. Il socio può essere escluso dall'Associazione in caso di inadempienza dei doveri previsti dall'art. 6, per morosità o per altri gravi motivi che abbiano arrecato danno morale e/o materiale all'associazione stessa.

L'esclusione del socio è deliberata dal Comitato Direttivo di sezione. Deve essere comunicata a mezzo lettera al medesimo, assieme alle motivazioni che hanno dato luogo all'esclusione e ratificata dall'Assemblea soci nella prima riunione utile.

Soci receduti e/o esclusi che abbiano cessato di appartenere all'Associazione, non possono richiedere la restituzione dei contributi versati, né hanno diritto alcuno sul patrimonio dell'Associazione.

Gli organi sociali

Art. 8

GLI ORGANI SOCIALI

Gli organi dell'associazione sono:

  • l'Assemblea dei soci;

  • il Comitato Direttivo;

  • il Presidente

Tutte le cariche sociali sono assunte e assolte a totale titolo gratuito fatto salvo il rimborso spese.

L'assemblea

Art. 9

L'ASSEMBLEA

L'Assemblea è organo sovrano dell'Associazione. L'Assemblea dei soci è costituita dai soci fondatori e effettivi, è convocata almeno una volta all'anno dal presidente dell'Associazione o da chi ne fa le veci, mediante:

  • avviso scritto da inviare con lettera semplice o a mezzo fax, posta elettronica o altro mezzo ritenuto idoneo, agli associati almeno otto giorni prima di quello fissato per l'adunanza;

  • avviso affisso nei locali della Sede almeno dieci giorni prima di quello fissato per l'adunanza.

L'Assemblea dei soci è convocata dal Presidente ed è presieduta dal Presidente stesso o da un suo delegato nominato tra i membri del Direttivo. Deve inoltre essere convocata quando il Comitato Direttivo lo ritenga necessario o quando la richiede almeno un decimo dei soci.

Gli avvisi di convocazione devono contenere l'ordine del giorno dei lavori l’ora e il luogo ove si tiene la riunione.

L'Assemblea può essere ordinaria e straordinaria. E' straordinaria l'Assemblea convocata per la modifica dello Statuto o deliberare il trasferimento della sede legale o lo scioglimento dell'Associazione. E' ordinaria in tutti gli altri casi.

L'Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno, qualunque sia il numero dei presenti.

L'Assemblea ordinaria

  • elegge il Presidente

  • elegge il Comitato Direttivo;

  • approva il Bilancio Consuntivo e Preventivo annuale ed il rendiconto predisposti dal Direttivo;

  • fissa annualmente l'importo della quota sociale di adesione;

  • ratifica le esclusioni dei soci deliberate dal Comitato Direttivo;

  • approva il programma annuale dell'Associazione.

Le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega; sono espresse con voto palese, tranne quelle su problemi riguardanti le persone e la qualità delle persone o quando l'Assemblea lo ritenga opportuno. Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto e può rappresentare, a mezzo delega scritta, fino ad un massimo di cinque soci non amministratori.

Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal segretario o da un componente dell'Assemblea appositamente nominato. Il verbale viene sottoscritto dal Presidente e dal segretario è trascritto su apposito registro, conservato a cura del Presidente nella sede dell'associazione.

Ogni socio ha diritto di consultare i verbali delle sedute e chiederne, a proprie spese, una copia.


L'Assemblea straordinaria

approva eventuali modifiche allo Statuto con la presenza di 2/3 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti; scioglie l'Associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di 3/4 dei soci.

Hanno diritto di partecipare alle assemblee, di votare e di essere eletti alle varie cariche sociali, tutti i soci iscritti, purché in regola con il pagamento della quota.

Il comitato direttivo

Art. 10

IL COMITATO DIRETTIVO

L'Associazione è amministrata da un Comitato direttivo eletto dall'Assemblea e composto da almeno tre membri. Il primo Comitato Direttivo è composto dai soci fondatori.

La convocazione del Comitato Direttivo è decisa dal Presidente o richiesta e automaticamente convocata da almeno due membri del Comitato Direttivo stesso.

Le delibere devono avere il voto della maggioranza assoluta dei presenti, a parità di voti prevale il voto del Presidente. Le delibere riguardanti spese superiori a € 500,00 (cinquecento euro) devono avere il voto favorevole di almeno i due terzi dei presenti.


Il Comitato direttivo

  • compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione

  • redige e presenta all'Assemblea il rapporto annuale sulle attività dell'Associazione

  • redige e presenta all'assemblea il Bilancio Consuntivo e quello Preventivo ed il rendiconto economico.

  • ammette i nuovi soci

  • esclude i soci salva successiva ratifica dell'Assemblea ai sensi dell'art.7 del presente Statuto.

Le riunioni del Comitato Direttivo sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza dei suoi componenti.

Nell'ambito del Comitato Direttivo sono previste almeno le seguenti figure: il Presidente (eletto direttamente dall'Assemblea generale), il Vice Presidente, il Tesoriere (eletti nell'ambito del Comitato direttivo stesso).

Il presidente

Art. 11

IL PRESIDENTE

Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione, presiede il Comitato Direttivo e l'Assemblea.

Rappresenta l'Associazione di fronte alle autorità ed è il suo portavoce ufficiale.

Convoca l'Assemblea dei soci e il Comitato Direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie.

Dispone dei fondi sociali con provvedimenti controfirmati dal tesoriere.

I mezzi finanziari

Art. 12

I MEZZI FINANZIARI

I mezzi finanziari per il funzionamento dell'associazione provengono:

  • dalle quote versate dai soci nella misura decisa annualmente dal Comitato Direttivo e ratificata dall'Assemblea;

  • dai contributi, donazioni, lasciti in denaro o in natura provenienti da persone e/o enti le cui finalità non siano in contrasto con gli scopi sociali. Il Comitato Direttivo potrà rifiutare qualsiasi donazione che sia tesa a condizionare in qualsivoglia modo l'associazione.

  • da iniziative promozionali

I fondi dell'Associazione non potranno essere investiti in forme che prevedano la corresponsione di un interesse.

Ogni mezzo che non sia in contrasto con il regolamento interno e con le leggi dello Stato Italiano potrà essere utilizzato per appoggiare e sostenere i finanziamenti all'associazione e arricchire il suo patrimonio.

Bilancio

Art. 13

BILANCIO

I bilanci sono predisposti dal Comitato Direttivo e approvati dall'Assemblea.

Il Bilancio Consuntivo è approvato dall'assemblea generale ordinaria con voto palese o con le maggioranze previste dallo Statuto.

L'Assemblea di approvazione del Bilancio Consuntivo deve tenersi entro la data del 30 aprile dell'anno successivo alla chiusura dell'esercizio sociale.

Il Bilancio Consuntivo è depositato presso la sede dell'Associazione, e nelle varie sezioni, almeno 20 giorni prima dell'Assemblea e può essere consultato da ogni associato.

Il Bilancio Preventivo è approvato dall'Assemblea generale ordinaria con voto palese o con le maggioranze previste dallo Statuto.

Il Bilancio Preventivo è depositato presso la sede dell'Associazione, almeno 20 giorni prima dell'Assemblea e può essere consultato da ogni associato.


Modifiche statutarie

Art. 14

MODIFICHE STATUTARIE

Questo statuto è modificabile con la presenza dei due terzi dei soci dell'Associazione e con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi sociali, con la dottrina e il Regolamento interno e con la Legge italiana.

Scioglimento dell'associazione

Art. 15

SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE

Per deliberare lo scioglimento dell'Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati convocati in Assemblea straordinaria.

L'Assemblea che delibera lo scioglimento dell'Associazione nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa.

La devoluzione del patrimonio sarà effettuata con finalità di pubblica utilità a favore di associazioni di promozione sociale di finalità similari.

Disposizioni finali

Art. 16

DISPOSIZIONI FINALI

Per tutto ciò che non è espressamente previsto si applicano le disposizioni contenute nel codice civile e nelle leggi vigenti in materia.